Ogniuno ha la banda che si merita. Io devo aver proprio fatto il bravo...
Dapprima quella d'origine, e poi quella mia. In entrambi i casi sono una persona fortunata.
Partiamo dalla fine: i miei gioielli!
Teo e Pippo. Che spettacolo!
Croci e delizie, gioie e preoccupazioni, felicità e tensioni. I miei figli.
Teo è l'essenza della bontà, dell'altruismo e della disponibilità. Il mio partner di fiducia.
Pippo è estro e sregolatezza, con uno sguardo che conquista e una furbizia che impressiona.
Insieme sono complementari e rendono la mia vita completa.
Teo è l'essenza della bontà, dell'altruismo e della disponibilità. Il mio partner di fiducia.
Pippo è estro e sregolatezza, con uno sguardo che conquista e una furbizia che impressiona.
Insieme sono complementari e rendono la mia vita completa.
Gli altri li ho trovati, lei l'ho scelta...
La Kikka!
Eccoci qua, questa è la persona che ho scelto per condividere la mia vita. Conosciuta da studentessa con frangetta, e subito apprezzata.
Un feeling dal primo momento.
Un cammino lungo insieme, con tanti alti, alcuni bassi, e dei bei traguardi. Un'esperienza da rifare in mille vite.
La Banda!!!
Ma da dove arrivo io?
Mamma e Papà
Uno non è che si trova al mondo così, senza una giustificazione plausibile...
Nel 1968, Berto e Marisa (chiemeremo così i nostri avi) decisero di convolare a giuste nozze, e l'anno dopo nacqui io. Dopo 6 anni, nel 1975 arrivò Nicola e poi Giovanna due anni dopo.
Siamo cresciuti (non tanto in altezza a dir il vero) tutti a Pordenone, pur coltivando le origini venete, tra Portogruaro e Concordia Saggitaria.
Quello che sono lo devo a tutti loro, con particolare menzione per il mio papà, al quale vorrei assomigliare di più.
Con Nico e la Giò.
